福一2号機のキセノン検出と臨界についてイタリアでの報道

福島第一原発2号機のキセノン検出と臨界の可能性について、イタリア語世界での報道
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日米協定更新阻止!今年を原発止める元年に @yakkun821

福島第1原発:キセノン検出確認 「長時間臨界」は否定 - 毎日jp(毎日新聞) http://t.co/yeofIx2c via @mainichijpnews|「再臨界はない」は、どの口が言ってた?だって制御棒がないもの。これで、二号機格納容器内には100年入れないんじゃない?

2011-11-03 00:41:23

Il Giornalehttp://www.ilgiornale.it/esteri/nuovo_allarme_fissione_centrale_fukushimama_tepco_assicura_il_reattore_e_stabile/centrale_nucleare-fukushima/02-11-2011/articolo-id=554855-page=0-comments=1#1

L'azienda che gestisce l'impianto ha rilevato nel reattore due, quello più danneggiato dal sisma dell'11 marzo, un gas che indica una reazione di fissione nucleare. I tecnici stanno versando in via precauzionale una miscela di acqua e acido borico. Solo qualche giorno fa la Tepco aveva annunciato di aver raggiunto il sostanziale "spegnimento a freddo"

Ancora paura nella centrale nucleare di Fukushima, gravemente danneggiata dal sisma dell'11 marzo che ha devastato la costa orientale del Giappone. Nel reattore due, il più colpito, ci sarebbero segnali di una nuova fissione nucleare.

A dirlo è la stessa Tepco, l'azienda che gestisce l'impianto, i cui tecnici stanno iniettare acqua e acido borico per evitare una possibile reazione a catena. I gas prelevati nel reattore ieri indicano la possibile presenza di xenon radioattivo, una sostanza che viene liberata in presenza di una fissione nucleare, ma non sarebbero state rivelavate variazioneidi temperatura, pressione o livelli di radiazioni.

"Non possiamo scartare la possibilità di una reazione di fissione nucleare localizzata", ha però dichiarato il portavoce dela Tepco, Hiroki Kawamata, aggiungendo che l’iniezione di questa miscela è una misura di precauzione. Osamu Yokokura, un altro portavoce dell'azienda, rassicura: "Il reattore è stabile e non crediamo che questo possa avere alcun impatto sul nostro lavoro futuro".

Solo qualche giorno fa la Tepco aveva annunciato di aver raggiunto il sostanziale "spegnimento a freddo", anche se il governo di Tokyo aveva detto che per lo smantellamento e la messa in totale sicurezza dell'impianto saranno necessari almeno 30 anni.

Il sole 24 orehttp://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-02/fukushima-rischio-nuova-fissione-091153.shtml

Fukushima, rischio di nuova fissione nucleare al reattore numero 2
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Giappone: Fukushima; ipotesi fissione reattore 2
http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/nucleare/2011/11/02/visualizza_new.html_644830665.html

Agenzia nucleare avvia riscontri, esclude al momento criticita'
02 novembre, 10:08

I riflettori si sono riaccesi sulla centrale di Fukushima, con il rischio di possibile fissione nucleare al reattore n.2: la Tepco, il gestore dell'impianto, ha a scopo precauzionale cominciato a iniettare acido borico, mentre l'Agenzia per la sicurezza atomica (Nisa) ha avviato i riscontri, senza segnalare particolari criticita'.

L'utility, in mattinata, ha lanciato le procedure d'allerta a seguito della rilevazione nel vaso di contenimento di tracce di xenon, gas generato di solito dalla fissione nucleare. Isotopi di xenon 133 (ieri) e 135 (oggi), sono stati trovati nel vaso di contenimento: con tempi di decadimento, rispettivamente, di 5 e 9 giorni e' verosimile che il rilascio sia avvenuto di recente. La Nisa ha fatto sapere che lo xenon rilevato e' in piccole quantita'.

I fattori da tenere in considerazione sono molteplici e anche la prova della presenza del gas non e' detto possa suggerire che il combustibile, parzialmente fuso dopo lo stop al sistema di raffreddamento per il sisma/tsunami di marzo, sia in condizione di criticita', con reazione a catena auto-sostenuta. In altri termini, per la fissione e' necessaria la presenza di neutroni che, in questo caso, potrebbero essere stati generati non dal processo di fissione stesso, ma dall'attivita' di cosiddetti 'emettitori' di neutroni o da reazioni di natura secondaria. Ogni processo fissile nel reattore numero 2, qualora si fosse verificato, sarebbe estremamente limitato, mancando riscontri sul grande rilascio di energia.

L'agenzia ha notato che ci sono state misure anomali di temperature o pressione e l' iniezione di acido borico vuole 'neutralizzare' i neutroni. Non neghiamo alcuna ipotesi, compresa quella di criticita' localizzate all'interno del reattore, ha detto in conferenza stampa Yoshinori Moriyama, portavoce della Nisa. L'importante, ha aggiunto, e' continuare a monitorare eventuali segnali di reazione fissile e mantenere una capacita' di controllo.

La scoperta, paradossalmente, coincide con il primo riavvio autorizzato di un reattore dopo il disastro dell'11 marzo. La Kyushu Electric Power, infatti, ha detto che il reattore n.4 di Genkai, spentosi automaticamente il 4 ottobre dopo un guasto, ha ripreso la produzione di elettricita' nel pomeriggio.

Corriere
http://www.corriere.it/esteri/11_novembre_02/fukushima-rischi-fissione_dad87198-0523-11e1-bcb9-6319b650d0c8.shtml?fr=box_primopiano

Il ministro per l'Emergenza nucleare giapponese: «Reattori in sicurezza entro fine 2011»

MILANO - Ancora paura a Fukushima. Gli ufficiali della Tokyo Electric Power Co. (Tepco), hanno individuato alla centrale nucleare giapponese la presenza di un gas associato con la fissione. L'irregolarità potrebbe indicare un problema a uno dei reattori dell'impianto gravemente danneggiato dal terremoto e dallo tsunami dell'11 marzo. I gestori della centrale hanno iniziato a iniettare acido borico come misura precauzionale. Al momento, con le temperature invariate, non sono state segnalate maggiori anomalie: non sono aumentate nè pressione nè radiazioni della centrale il cui combustibile si ritiene si sia parzialmente fuso con la distruzione dei sistemi di raffreddamento a seguito dell' impatto del devastante sisma.
ALLERTA - Le procedure di allerta, in particolare, sono state lanciate con la rilevazione nel vaso di contenimento di possibili tracce di xenon, un gas generato solitamente dalla fissione nucleare. La Tepco, in attesa di ulteriori accertamenti e verifiche per capire i caratteri del fenomeno, ha precisato che le misure per l'arresto a freddo procederanno secondo i piani stabiliti. Il reattore n.2 era ormai considerato vicino alla messa in sicurezza con la temperatura nella parte inferiore del suo involucro scesa ampiamente sotto i 100 gradi.

IN SICUREZZA ENTRO FINE 2011 - Sul futuro della centrale si è espresso Goshi Hosono, ministro per l'Emergenza nucleare giapponese, che nella serata di martedì, commentando i segnali di fissione si è detto «ottimista» sull'arresto a freddo dei reattori della centrale «entro fine anno»: le attività di «raffreddamento procedono stabilmente e non c'è motivo di cambiare i piani».

Redazione Online
02 novembre 2011 14:37